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Top 10 libri a tema spiritualità

Pasqua e Settimana Santa; quale momento più propizio per proporvi i miei libri preferiti a tema spiritualità?

Amo il fantasy, ma capitano momenti in cui sento il bisogno di letture più sostanziose e allora divoro saggi sugli argomenti più svariati, dal sonno alla letteratura cinese a curiosità sulla storia… alla spiritualità cristiana. Che si tratti di illustrare la mentalità e le tecniche dietro alla realizzazione delle cattedrali gotiche, o di altre opere dell’arte medievale, oppure libri più vicini alla filosofia, è un tema che mi affascina e voglio condividere con voi una decina di titoli che vale la pena leggere. Ovviamente non sono opere di catechismo e possono essere lette da chiunque.

In decima posizione, Fragile come tutti, felice come pochi di Antonella Piccirilli. Non ho letto molte vite di santi, ma questa mi ha colpito: niente miracoli conditi di effetti speciali, soltanto la ricostruzione delle difficili vicende di santa Teresa di Lisieux e dello spirito con cui affrontò le numerose avversità che incontrò lungo la sua vita. Aiuta il lettore a mettere a fuoco certe questioni offrendo valide chiavi interpretative su come le fragilità e i difetti di ciascuno non siano necessariamente una porta sbarrata sulla via della santità e dell’auto – miglioramento. Lo consiglierei a chiunque abbia voglia di una lettura seria ma pienamente comprensibile e venata di speranza.

Al nono posto, La cattedrale gotica – il concetto medievale di ordine di Otto Von Simson. Fin dalle prime battute questo libro sgretola il preconcetto di medioevo come epoca oscura popolata di ignoranti; la perizia dietro alle magnifiche costruzioni arrivate fino a noi merita di essere (ri)conosciuta e lo stesso vale per le vicende storiche e l’affascinante spiritualità di allora. Complessi teoremi geometrici e riflessioni di mistici si intrecciano in questo affresco di parole (e chiese) imperdibile per chi è appassionato di medioevo, arte, architettura o chiunque altro ne sia incuriosito. Consigliato pure a chiunque altro.

In ottava posizione, Psicologia e cattolicesimo di Rudolf Allers. Scritto nel secolo scorso, non è difficile trovare versioni moderne ampliate e commentate di questa piccola gemma (meno di 160 pagine) che non risparmia critiche a Freud. Molte delle posizioni freudiane sono difatti state abbandonate o corrette in tempi più recenti grazie all’avanzamento delle neuroscienze, a dimostrazione che questo volumetto è invecchiato bene. Se i libri di psicologia vi incuriosiscono, è la lettura per voi.

Al settimo posto, La tenerezza di Dio – le icone russe raccontano l’Amore di Giovanna Parravicini. A molti non piace quel tipo di arte perché appare “fredda” e distaccata, ma questo non significa che sia priva di una storia affascinante meritevole di essere conosciuta. A chi legge questo libro sarà ben presto chiaro che non è questione di freddezza ma di andare al cuore delle questioni più importanti senza bisogno di emotività. È anche un tuffo nella storia e spiritualità di popoli diversi dal nostro.

In sesta posizione, La voce delle immagini – pillole iconografiche del medioevo di Chiara Frugoni. Ormai avrete capito quanto amo l’arte medievale. Questo libro è di lettura ancora più facile del precedente ed è un’indispensabile chiave di lettura per capire perché, ad esempio, gli imperatori medievali fossero ritratti con le gambe accavallate o perché i dannati si agitassero tanto mentre i santi e i salvati rimanevano composti ad aspettare il loro turno. È un’immersione nella storia e una miniera di curiosità che vi consiglio assolutamente.

Al quinto posto, Anche Dio ride – Perché gioia, umorismo e riso sono al centro della vita spirituale di James Martin. Penso che il titolo spieghi da solo perché qualcuno dovrebbe leggere questo libro, che cita aneddoti, barzellette e spunti da altre religioni e popoli per delineare una spiritualità lontana da quella austera e triste che spesso ci figuriamo.

In quinta posizione, a pari merito, Ipotesi su Gesù e Ipotesi su Maria, entrambi scritti da Vittorio Messori. È una lettura che consiglio soprattutto a chi è appassionato/incuriosito di filologia, libri pieni di aneddoti che sviscerano in ogni dettaglio le questioni di cui trattano, dai ritrovamenti di papiri a Qumran a eventi più e meno noti della storia recente e passata.

Al quarto posto, la trilogia de Il senso religioso di Luigi Giussani. Questo libro – ce ne sono altri due, ma mi sembra corretto iniziare dal primo – ha un taglio filosofico ma è di facile accessibilità e, al pari degli altri, non è una lezione in catechismo. Ribalta alcuni modi di vedere che diamo per scontati e l’ho apprezzato molto.

In terza posizione, Ti penso positivo #la felicità è una scelta di Mimmo Armiento. Ricorda vagamente Psicologia e cattolicesimo, ma è di lettura assai più agile ed è scritto da un professionista dei giorni nostri che cita alcuni casi capitatigli. Può essere letto da chiunque ed è pieno zeppo di spunti importanti su cui vale la pena riflettere.

Al secondo posto, False testimonianze- Come smascherare alcuni secoli di storia anticattolica di Rodney Stark. Opera delle ricerche di uno storico protestante, è una miniera di curiosità sulla Storia e su come si siano create le leggende nere a cui attingono tuttora alcuni storici e scrittori. È un libro storico più che legato alla spiritualità, ma i riferimenti alla mentalità cristiana attraverso i secoli abbondano; è scorrevole e scritto in modo molto chiaro e lo consiglio a tutti.

In prima posizione, infine, Lui & io – Diario intimo di una mistica del Novecento di Gabrielle Bossis. Se cercate una lettura composta di frasi  brevi ma significative e capaci di lasciare il segno, è il libro per voi. Occasionalmente capitano passaggi più lunghi, ma non è la regola. Nei momenti bui o di dubbio lo apro a una pagina caso per trovare una consolazione o una via e ha sempre funzionato – perlomeno, sul mio umore.

E voi? Leggete libri a tema spirituale, preferite altri generi o alternate? Come passerete la Pasqua? Fatemi sapere nei commenti e continuate a seguimi!

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