La rivolta dei sogni è un mio libro di recentissima pubblicazione e in questo articolo volevo parlarvene.
Come menzionato nel mio articolo precedente, l’impulso a scrivere questa storia mi venne da un sogno che mi intrigò: com’era possibile un cielo estivo sottoterra? Allucinazione? Magia? O erano all’opera forze meno scontate?
Decisi di tramettere al lettore quella sensazione di confusione e meraviglia intessendo situazioni che né lui né i personaggi sapessero come spiegarsi, immergendoli in un mistero le cui risposte sbriciolano qualunque aspettativa. E no, non preoccupatevi, non ci sono in gioco né divinità antiche dimenticate dai più ma venerate da sette segrete (topos che può essere ben eseguito ma è fin troppo frequentato), né una costruzione del mondo trascurata, né il giustamente detestato finale dove è tutto un sogno/allucinazione.
La storia è ambientata in una Terra alternativa dove l’umanità convive da sempre con numerosissime specie di mostri (non tutte nocive) e dove avvengono fenomeni misteriosi capaci di radere al suolo intere città non lasciando né sopravvissuti né alcuna traccia di vegetazione. Questo accadde secoli fa alla vallata su cui si affaccia Città della Fine, una provincia povera e astiosa che campa grazie agli svitati eccentrici che amano scattare foto e osservare dall’alto il cratere che un tempo ospitava la capitale. La vita di questa provincia viene sconvolta da un’improvvisa legge voluta dal governo che obbliga i disoccupati e chi non guadagna abbastanza a frequentare apposite scuole per adulti di prossima realizzazione. Scuole che appaiono pochi giorni dopo dal nulla e che, come scopre Sonia per caso, celano altri edifici e scolari nei sotterranei. Sonia è una giovane adulta incapace di provare dolore, rabbia o paura che a motivo di ciò, pur volendo bene alla sua famiglia, ha una scarsissima empatia per gli altri; eppure lega subito con gli abitanti dei sotterranei e la sua vita cambia, diventando un musical coloratissimo pieno di gioia e nuovi amici. Città della Fine, intanto, rifiorisce, mutandosi in un luogo idillico e pulito nello sgomento più totale dei residenti.
Da dove vengono gli alunni del sotterraneo e perché vicino a loro è tutto più bello e più lussuoso? Da dove sono apparse le scuole e dove sono finite le leggi della fisica?
Nelle storie di mistero e soprannaturale di solito le cose vanno innaturalmente storte fin dall’inizio, indi ho pensato sarebbe stato intrigante stenderne una in cui invece le stranezze migliorano la situazione preesistente.
Spero di avervi incuriositi! Avete già comprato le letture natalizie per voi e/o per altri o siete ancora indecisi? Cosa leggerete a Natale? Fatemi sapere tutto nei commenti e continuate a seguirmi!
Nota finale: vi consiglio di cercare La rivolta dei sogni dal mio sito perché Amazon – nonostante venda sia la versione cartacea sia ebook – mi sono resa conto che non lo indicizza granché. Suppongo che ciò avvenga perché, a differenza dei miei altri libri, questo non è un libro per bambini; non ci sono scene di violenza o sangue, ma viene fatto riferimento a situazioni degradate e di disagio inadatte a un pubblico di giovanissimi.
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