Prima e dopo l’uscita di un film non è insolito veder circolare interviste agli attori e ai registi riguardo a curiosità di varia natura sulla pellicola.
In questo articolo volevo fare altrettanto coi personaggi principali de L’arrivo dei fantasmi.
Cominciamo dalla protagonista: Camena, ti va di dirci qualcosa di te?
Camena: – Di me? Oddio, non ho poi molto da raccontare, mi piace leggere, giocare ai videogiochi e ho avuto una vita noiosa, finché la notte prima della mia laurea… –
Uno spettro fiammeggiante in giacca rossa la interrompe e mi strappa il microfono:
-A chi importa di te? Come tutti i protagonisti sei noiosa e il tuo unico scopo è impersonare il punto di vista del lettore, quelli che rubano la scena, rimangono impressi e fanno il grosso del lavoro sono i cattivi, come me! Io sono LORD TRAVIUS, il cattivo di questa storia, nonché futuro dominatore dell’Italia e della Terra! Lo sarò non soltanto grazie agli poteri inarrestabili miei e del mio esercito di spettri, ma anche grazie alle mie superiori qualità mentali. –
-Non dategli corda – sussurra Camena – nel cartone animato non faceva che lamentarsi e partorire piani ridicoli e fallimentari. –
-COSA HAI DETTO?! –
-Che a differenza del tuo mondo natale, qua non abbiamo i mezzi specifici per contrastare i vostri poteri ectoplasmici ed è solo per questo che ho accettato di farti da interprete: fra trattare e morire in massa, preferisco la prima opzione. –
-Una saggia decisione! – Sbotta uno spettro in camice bianco. – Peccato che sia l’unica buona che tu abbia mai preso! –
-Lui è Malvetti, lo scienziato pazzo che lavora per Travius che ha avuto la brillante idea di spalancare un portale verso la Terra, visto che non riuscivano a vincere su Sferon. –
-Posso presentarmi anche da solo, sai?! –
-Ringrazia che vieni presentato – ribatte Camena – hai un ruolo minore e ogni volta che dai fiato alla bocca o compari sulla scena sei gradevole quanto il gesso sulla lavagna! –
Il loro battibecco peggiora, ma è interrotto da Lord Travius, che smania per tornare al centro dell’attenzione. Le sue parole riescono a sedare i contendenti e non posso fare a meno di notare come possieda un suo carisma.
-Non si faccia ingannare, Lord Travius è un gran fumo di cui è rimasto poco arrosto – mi dice uno spettro in livrea offrendomi un pasticcino da un vassoio – ma qua sulla Terra sento che le cose potrebbero cambiare. Mi addolora pensare che ciò possa avvenire a detrimento di una specie che a noi fantasmi non potrebbe fare del male neppure se vorrebbe. –
-Ci ha provato, ma contro di noi nessuna delle vostre armi ha funzionato. – Dice uno spettro azzurro assieme a tre suoi compagni. – A proposito, io sono Rod e questi sono Serena, Celsio e Otto. –
-Insieme formiamo i CROS, la band più famosa e richiesta di tutta Ctonia! – sorride Serena.
-Ora degradati a fare da baby sitter a Camena perché non provi a scappare o non combini danni coi suoi poteri fantasma. – Mugugna Celsio.
-Camena è nostra amica – lo corregge Otto – non è colpa sua se solo lei può capire la lingua di noi fantasmi o se ha assunto quei poteri per un crudele scherzo di Malvetti. –
-Già, è una storia strana, nessun vivente ha mai acquisito i poteri dei fantasmi in quello o alcun altro modo. – Osserva Rod.
-Secondo Malvetti è perché Camena ha lo stesso tipo di personalità di Lord Tavius, ma come può essere? – Si domanda Serena. – È così gentile… –
-È svanita, è sempre distratta e si comporta come se ci conoscesse da sempre. – Aggiunge Celsio. – Ma del resto sono già successe un bel po’ di cose impossibili: spazio e tempo che si deformano al nostro passaggio, umani con poteri incredibili… e adesso quest’intervista che di sicuro non finirà nel canone! –
Proprio così! È finita l’intervista e sono riuscita a presentarvi solo i personaggi principali, e spero vorrete conoscerli direttamente nella nuova serie L’invasione del paese già a soqquadro! Ce ne saranno altri, assieme a misteri, risate… e forse una nuova intervista! Che ne pensate? Avete già scaricato l’ebook o la tematica così particolare vi ha spiazzati? Scrivete tutto nei commenti!
Questo articolo ha 0 commenti