Camena e il groviglio di ombre è il secondo libro della serie; il mondo in cui si trovano inizia a prendere forma e così nuovi imprevisti e nemici
Il mondo in cui vive Camena – e viene sconvolto dall’arrivo dei fantasmi – non è il nostro e, come il lettore capirà dal secondo volume in poi, è dotato di una Storia diversa e insidie del tutto uniche. La trama assumerà presto tinte distopiche e da political thriller senza perdere i momenti leggeri e spassosi. I punti seri non eliminano quelli comici, anzi, si completano a vicenda, impedendo che la serie diventi o troppo inane o troppo cupa/pesante/complessa. I romanzi che riescono ad alternare bene gioia, confusione, paura e rabbia hanno una marcia in più e, sono convinta, colgono meglio certi aspetti delle nostre giornate, non sempre facili (o difficili). L’elemento umoristico non scomparirà, anzi, risulterà più gradevole grazie alla compresenza di tensione e cattivi che non sono Lord Travius; chi ha detto che una serie deve avere un solo villain?
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E voi? Apprezzate un po’ di tensione nelle storie che leggete o la evitate a ogni costo? Fatemi sapere nei commenti e continuate a seguirmi!
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