Curiosità assortite sul mio metodo di lavoro e alcuni personaggi; un articolo da gustarsi come uno snack.
Come accenno in più occasioni, non sono io a disegnare le copertine ma la bravissima illustratrice Silvia Masdea; più nel dettaglio, io ho l’idea per la copertina, la butto giù in un imbarazzante disegno su paint e Silvia parte da lì per abbozzare e aggiungere dettagli. Spesso durante il corso del processo emerge che alcune mie idee non vanno bene perché riempirebbero troppo lo spazio o pongono altri problemi e lei suggerisce le soluzioni. È stato realizzato così anche il character design di Camena e dei fantasmi che appaiono nelle copertine della serie L’invasione del paese già a soqquadro.
Su Sferon (il mondo di origine dei fantasmi) non esistono malattie mentali (o almeno non nelle forme più gravi) e la medicina è più arretrata rispetto alla nostra. Il motivo è che la corteccia dell’albero portentoso che ha dato nome al pianeta è capace di guarire all’istante ogni malattia o ferita, indi la medicina si è concentrata su come porre rimedio a quelle meno gravi in modo da riservare l’uso della corteccia ai casi più difficili. Questo sistema di razionamento ha funzionato egregiamente e ha dato origine a una cultura in cui la conservazione a lungo termine della corteccia ma anche di medicinali, cibi o altro per le emergenze è considerata un caposaldo irrinunciabile. Questa tendenza è stata originata anche da un altro fatto verificatosi in epoca antica: la guerra mossa dal potentissimo stregone Kteino per conquistare il pianeta e diventare immortale. Kteino radunò un intero esercito di creature soprannaturali che gli Sferoniani cercarono di respingere in ogni modo, coordinandosi e fondando l’Ordine di Antikteino e vi riuscirono dopo secoli di schermaglie entrate nella leggenda. Le creature sovrannaturali rimaste vennero confinate in un’enorme caverna sotterranea e la stessa sorte toccò a Kteino, che morì di vecchiaia sigillato
in un palazzo. Tutti questi eventi risalgono a secoli prima del tentativo di Travius di conquistare il mondo e ne condizionarono il conflitto, sancendo la sua sconfitta quando i suoi avversari usarono un oggetto magico risalente a quei tempi per trasformare lui e i suoi scagnozzi in fantasmi con poteri legati agli elementi ed esiliarli nella sopra citata caverna. Ho molti altri dettagli sulla storia dell’Invasione del paese già a soqquadro, ma penso li riserverò per la storia o per altri articoli di curiosità.
Un’altra cosa che avevo segnalato in una storia su Instagram era la mia abitudine a mentire sulle mie letture. Perché? Semplice imbarazzo: a un post che mi chiede cosa leggo, temo di fare brutta figura se rispondo citando una light novel (YA giapponese che leggo nella traduzione inglese) che nessuno conosce e un saggio complicato di teologia. Avevo l’abitudine di leggere un solo libro per volta, ma da quando ho un kindle ne leggo due, un cartaceo e un e-book. Al momento – e qua dirò la verità – sto leggendo l’ebook del terzo volume della serie Kuma kuma kuma bear, storia pucciosa e tranquilla di una ragazza catapultata in un mondo fantasy che conosce e che grazie al suo vestito da orso è capace di grandi imprese a beneficio dei più deboli. Niente traumi, è una serie che consiglio a chi ha voglia di sorridere e fantasticare in totale serenità. Il libro cartaceo, invece, è La familiarità con Cristo meditazioni sull’anno liturgico; l’avevo aperto a Natale per concomitanza con il periodo ma la mia sete di fantasy ha finito per prevalere.
Infine, una curiosità sull’ultimo libro che ho pubblicato, La rivolta dei sogni: un dettaglio non esplicitato nella storia è la bibliofilia di Nullo Albertini. Quest’ultimo è un personaggio che compare indirettamente fin dalle prime battute; parte del suo lavoro consiste nel dare la caccia a libri molto speciali, ma ama anche quelli “normali” perché lo aiutano a riempire la sua (lunga) vita di significato.
Vi sono piaciute queste curiosità? C’è altro che vorreste sapere su di me o qualche mio libro? Cosa deve avere un libro per incuriosirvi? Fatemi sapere nei commenti e continuate a seguirmi!
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