Dopo l’uscita de L’arrivo dei fantasmi, avevo dedicato un articolo a intervistare i suoi personaggi e ora voglio fare altrettanto con La rivolta dei sogni.
Cominciamo dalla protagonista… no, un momento, dov’è Sonia?
-Vorrei saperlo anch’io. – Sbuffa spazientita sua madre Elena. – È sempre altrove, o con il corpo o con la testa o entrambi! Negli ultimi giorni non solo marina le lezioni obbligatorie, ma svicola via magicamente anche da casa! Non posso levarle gli occhi di dosso un secondo che sparisce! –
Lezioni obbligatorie? Pensavo che Sonia fosse una giovane adulta.
-Sì, ma un grifone mandato dal governo ha annunciato una legge che obbliga i disoccupati a seguire lezioni speciali in scuole per adulti che sono sorte dal nulla. –
Un grifone mandato dal governo??
-Esistono numerosissime specie di grifoni – interviene Paolo – quelle che un tempo si cavalcavano in battaglia sono quasi estinte, quello a cui mia moglie si riferisce appartiene al ramo capace di imitare la voce del padrone e diffonderla ad altissimo volume. Costa molto mantenerli, infatti è stato mandato dal nostro re. –
Questo paese è una monarchia? Chiedo, mentre i dettagli della stanza in cui troviamo, suggeriscono che siamo in un mondo tecnologicamente non diverso dal nostro.
-Il principato di Millevachi è una piccola monarchia, sì, ma questa è Città della Fine, non la capitale. Qua non ci sono mostri, soltanto rogne per soldi insufficienti. – Ringhia Elena.
-Non metterla giù così male, il nostro ostello va abbastanza bene – cerca di calmarla Paolo – e poi non trovi che ultimamente Città della Fine stia diventando un bel posto in cui vivere? –
-È bello non avere più ratti in giro e buche che fingono di essere strade, ma sono l’unica a trovare fastidiosi questi cambiamenti inspiegabili? Avevamo la facciata sporca e stamattina puf! Lucida come uno specchio e al posto del degrado scorci usciti da una cartolina, non ho nemmeno idea come sia possibile il fatto che il nostro terrazzo possa reggere il peso di tutti quei cipressi che prima non c’erano!! Ve lo dico io, nessuno regala niente per niente e presto avremo grossi guai! –
Paolo tenta di convincerla diversamente, ma la mia attenzione viene attirata da un uomo massiccio che cammina lentamente e guarda nella mia direzione. È alto, ma nonostante lo sguardo vitreo capisco che nasconde più di un asso nella manica e che potrebbe tranquillamente spezzarmi il collo con un dito.
-Quella donna ha ragione. – Scandisce lentamente con voce roca. – Solo, non sa di quanto. –
Lei sarebbe?
-Nullo. Cacciatore di mostri. –
Cosa ci fa in un posto senza mostri?
-Per scoprirlo dovete leggere il libro. – Sorride debolmente. – Ma ora basta spoiler, se indugi ancora capiterà la scena in cui…. –
Spero di avervi incuriositi! Voi quale libro vorreste leggere prossimamente? Se volete conoscere Sonia potrò fare un secondo tentativo, se ne avreste piacere scrivetelo nei commenti e continuate a seguirmi!
Questo articolo ha 0 commenti